Teatro Europa: paura di un cambio di destinazione

Consigliere Terzo: “Organizzare una cordata di imprenditori per rilevare il Teatro”

A pochi giorni dalla notizia della vendita all’asta del Teatro Europa, anche il consigliere Carmelo Terzo ha desiderato manifestare il proprio disappunto e offrire una soluzione che, secondo il suo parere, potrebbe essere auspicabile. Nonostante le idee e le probabili risoluzioni, avrebbe anche bacchettato l’Amministrazione per la poca tutela riservata al Teatro stesso, come opera di pubblica utilità.

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“Ancora una volta – ci spiega il consigliere Pdl – assistiamo alla chiusura dell’ennesima attività culturale apriliana, dove l’impegno dell’amministrazione per tutelarla, è stato poco o nullo. Continuare a far pagare penali su penali al Teatro Europa dopo essere stati inattivi per mesi, potrebbe aver contribuito ulteriormente all’innesco della procedura di fallimento della società proprietaria dell’immobile.
Inoltre, la situazione non avrebbe lasciato ai precedenti proprietari la possibilità di acquisire di nuovo l’immobile. Dopo tutto, potrebbe essere l’ occasione per l’amministrazione rilevare il bene, oppure – rispettando la legge finanziaria che vieta alle pubbliche amministrazione di acquistare beni immobili – potrebbe indire una cordata di imprenditori pubblici e privati, stipulando un protocollo d’intesa. In questo modo avrebbe la possibilità di detenere una parte di entrata relativa agli interessi e allo stesso modo favorire lo svolgimento di spettacoli e opere teatrali adatti alle scuole ed a un pubblico adulto, senonché evitando il rischio di un cambio di destinazione nell’uso dell’immobile”.

Melania Orazi

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