Un passo indietro alle Amministrative del 2005

Un passo indietro alle elezioni Amministrative del 2005

Alla base delle ultimi elezioni c’è stata la forte volontà politica di convergere su due candidati, creare un vero bipolarismo.
Siamo prossimi alla tornata elettorale che vedrà il ritorno alle urne dei cittadini di Aprilia per l’elezione del nuovo Sindaco e dei consiglieri comunali. L’ultima amministrazione comunale, lo ricordiamo, è terminata dopo diversi ribaltini e dopo che 19 consiglieri comunali si sono dimessi, originando di fatto la fine del mandato del sindaco Calogero Santagelo e l’arrivo del commissario prefettizio Federico Cono Giuseppe fino alle nuove elezioni previste per il 6 e 7 giugno prossimo. Ma come fu l’andamento delle scorse elezioni? Quali le percentuali che videro l’affermarsi della coalizione di centro destra del sindaco Santangelo? Facendo un passo indietro al 2005 e precisamente al 3 e 4 aprile possiamo dire che le due coalizioni forti sono state quella del centro destra che aveva come candidato sindaco Santangelo che riuscì ad aggiudicarsi il 55,4% dei voti vincendo le elezioni e la coalizione di centro sinistra che presentava come candidato Mario Stradaioli che si aggiudicò il 42,9% dei voti. La lista civica con il candidato sindaco Temistocle Olivieri arrivò all’ 1,7%. Ma facendo un’analisi delle due coalizioni , quali furono i partiti che sostennero il candidato Santangelo? Ben 9 liste, parliamo di Forza Italia che ottenne il 16,6% delle preferenze, di Alleanza Nazionale con l’11,6% , l’Udc con il suo 14% di preferenze. Ricordiamo che ai grandi partiti sono da aggiungere le liste come la Forum con il 4.6%, i Repubblicani con il 2,4% ed i socialisti con il 2%, oltre alle liste minori. Un totale di 20 mila 997 voti a favore del sindaco del centro destra. La coalizione che presentò Mario Stradaioli, ebbe la condivisione di 11 liste, il partito che raggiunse la percentuale maggiore furonoi i DS, democratici di sinistra, con il 10,5% a seguire la lista del centro sinistra con il 6,7%, la Margherita con il 4,6% e sull’ordine percentuale tra il 3 ed il 2 % lo Sdi , i Verdi, Rifondazione Comunista e l’Udeur. Parliamo di una preferenza per il candidato Stradaioli pari a 15 mila 473 voti. Alla base delle ultimi elezioni c’è stata la forte volontà politica di convergere su due candidati, creare un vero bipolarismo. Quest’anno a distanza di 4 anni la scena politica delle alleanze è cambiata. Numerose liste civiche e diversi i candidati a sindaco, ma questo cambiamento in pochi anni perché?

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