Volontari ad Aprilia, un regolamento da ridefinire

La Pegna:” Bella iniziativa, ma solo questo. La carenza nel Regolamento c’è tutta”

Si è discusso oggi in Aula Consiliare del nuovo regolamento, al momento ancora una bozza da definire, per l’utilizzo di volontari per scopi di pubblica utilità. Questo regolamento nasce dalla volontà dell’Amministrazione di applicare i principi costituzionali di sussidarietà e di partecipazione attiva del cittadino allo svolgimento di compiti di utilità civica nel Comune di Aprilia. L’obiettivo è quello di dare un aiuto ai cittadini che ne hanno bisogno.

Sono state molte le polemiche nate a riguardo in Aula Consiliare. “Bella iniziativa,- afferma il Consigliere La Pegna- ma solo questo. La carenza nel Regolamento c’è tutta“. Innanzitutto si è deciso che bisogna stabilire un minimo e un massimo di tempo da dedicare all’attività di volontario per evitare che il ruolo di volontario venga confuso per un “posto fisso”. “Un cittadino può vederla come un’opportunità per arrivare a fine mese“, dichiara il Consigliere La Pegna.

commissione servizi sociali

Come definire i canoni necessari per entrare nell’Albo dei Volontari? Il Regolamento, al momento, prevede tra i requisiti la residenza nel Comune di Aprilia, un limite di età (dai 18 ai 70 anni), un’idoneità psico-fisica allo svolgimento dell’incarico, assenza di condanne e procedimenti penali e, infine, un permesso di soggiorno in caso di cittadini extracomunitari.

Stiamo facendo un settore del Volontariato. E le Associazioni che fine faranno?“, si domanda il Consigliere Bafundi, preoccupato che il rimborso spese spinga i volontari impegnati già sul territorio ad uscire dalla loro Associazione. Il Comune di Aprilia, si impegna, infatti, ad erogare un solo rimborso spese determinato in 15 Euro giornalieri. Si eviterà, inoltre, di elargire “contributi a pioggia”, soprattutto per non ledere la dignità di una persona che fa, comunque, volontariato.

Il budget da destinare ai volontari sarà limitato, quindi risorse finite per un numero di volontari definito. La Consigliera Pistolesi ha proposto un sistema di volontariato a rotazione, onde evitare la possibilità di fermarsi (quindi per evitare che diventi un posto fisso) e per dare l’opportunità a più persone di entrare nell’albo dei volontari. Inoltre, suggerisce di dare alle persone la possibilità di formarsi per entrare successivamente nel mondo del lavoro.

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