“Buca” ex Cral di via delle Margherite alla “Sport & Proevent”, Possibile storce il naso

Aprilia Possibile e La Città degli Alberi contrari al progetto approvato dalla Giunta Comunale per i lavori presso la buca ex Cral di via delle Margherite.

Dopo innumerevoli ipotesi sulla destinazione della “buca” ex Cral in via delle Margherite, l’Amministrazione ha scelto – attraverso una determinazione di Giunta Comunale (n.7 del 29/01/2019) – di dare seguito a quanto già deciso nel 2017, ovvero di destinare parte delle aree verdi urbane della nostra Città all’attività privata di associazioni sportive e culturali.  In questo modo si sottrae la possibilità a chiunque di usufruire interamente di quelle aree.

progetto buca ex cral

Il progetto attualmente approvato prevede di destinare il 40% dell’area all’associazione sportiva “Sport & Proevent”, che costruirà un campo da calcio a 5, con servizi e ristori (quindi con cubature edilizie), lasciando soltanto il resto della zona accessibile al pubblico. Gran parte dello spazio rimanente non verrà destinato a verde, ma una sezione sarà pavimentata e l’altra sarà funzionale a contenere gli allagamenti della zona.

Non bisogna essere dei geni per ipotizzare che quell’area pavimentata diventi parcheggio per attività private sportive.  Inoltre, una delle due aree restanti che andranno a verde è già stata fatta oggetto di un’attività di piantumazione di alberature, che avrebbero dovuto contenere il fenomeno di allagamento che si verifica ad ogni pioggia, e che porta continuamente ad uno straripamento verso la limitrofa via Emilia. In sostanza, l’area è stata fatta oggetto di occupazione antropica di suolo per più del 50%.

Possibile e La Città degli Alberi scettici in merito alle scelte dell’Amministrazione avrebbero optato per più verde e la destinazione della zona a spazio di aggregazione pubblica:

L’Amministrazione ha volontariamente deciso di “svendere” (in questo caso con un canone annuo di appena 900 euro) gli spazi destinati a verde pubblico nella nostra Città inserendo attività private, non solo in questo caso, ma anche in altre 5 aree dove l’occupazione privatistica sarà addirittura del 60%.  Oggi siamo talmente assuefatti al grigio del cemento, che facciamo fatica a comprendere quanto il verde degli alberi sia importante per la vivibilità della Città.  Amore per il verde è amore per noi stessi.  Noi di “Aprilia Possibile” e di “Aprilia La Città degli Alberi” abbiamo in mente un’altra Città. Una Città fatta di spazi verdi connessi tra loro. Una Città fatta di spazi di aggregazione pubblici.

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