Nella zona La Gogna il ripristino dei lavori sulla rete fognaria non sono ricominciati. Non si vede nessuna traccia di quegli interventi di cui si è discusso nel Consiglio di Amministrazione Comunale del 31 marzo scorso. Durante il dibattito avevano rassicurato i cittadini e garantito che nelle zone di La Gogna sarebbero ripresi i lavori per il riallaccio alla rete secondaria nell’area Crati, per quelle strade collocate sotto il livello della condotta principale e al completamento del collettore principale in Via delle Orchidee.
Inoltre, avevano garantito la disponibilità di fondi che sarebbero serviti al fine di iniziare i lavori per la costruzione di marciapiedi e impianti di illuminazione. Il rifacimento della rete fognaria in tutta la borgata rientra nel piano triennale dei lavori pubblici del Comune che prevedeva il finanziamento di un milione di euro, fondi effettivi e reali. Si presume però che non avendo i fondi necessari per pagare i tecnici, i quali paradossalmente sono stati chiamati dall’esterno, non hanno avuto il modo di presentare la richiesta del mutuo alla Cassa Mutui e Prestiti e quindi le operazioni di rifacimento saranno collocati nel nuovo piano triennale con l’annualità vigente. Sul piano regionale sono sconosciuti i piani dell’amministrazione comunale per ottenere i finanziamenti dalla Comunità Europea ai fini del risanamento della vasta area della periferia apriliana per i prossimi sette anni. L’unica informazione riguardo agli interventi per Aprilia è quella fornita dall’Assessore Regionale Civita che nel corso dell’incontro avuto a La Gogna l’11 Aprile, si è discusso sulla sovvenzione di circa 4 milioni di Euro che andrà però ripartita fra Aprilia e altre tre cittadine. In questo modo sarà difficile fare un salto di qualità per le zone periferiche che sembrano essere state abbandonate a loro stesse. Il prossimo 9 maggio i Consorzi avranno un incontro con il Sindaco, nella speranza che vengano date delle risposte soddisfacenti senza alcuna reticenza già notata in passato. Questo modo di agire del Sindaco e degli assessori preposti alla gestione degli interventi nelle borgate sta provocando una crescita della tensione fra i cittadini, i quali stanno covando una ragguardevole sfiducia nei confronti delle istituzioni comunali. E sicuramente l’assenza di una iniziativa da parte dei rappresentanti dei diversi partiti presenti nel Consiglio Comunale su temi quali il risanamento delle borgate e sul modo come l’amministrazione gestisce questa faccenda, potrebbero segnare fortemente il destino di Aprilia.
Melania Orazi