Raccolte straordinarie di sangue: in arrivo nel Lazio sacche da tutta Italia

I focolai di Chikununya in alcuni distretti sanitari del Lazio hanno dato il via a raccolte straordinarie in tutto il Paese

Continuano le raccolte straordinarie di sangue per far fronte all’emergenza in cui versano alcuni distretti sanitari del Lazio.

Oltre alle zone ritenute sicure in cui non sono state vietate le donazioni (come ad esempio Aprilia), stanno giungendo aiuti da tutta Italia.

Secondo i dati resi noti dalla Regione Lazio lo scorso 21 settembre

“il Centro Regionale Sangue ha ricevuto in compensazione 1.531 sacche di sangue dalle altre regioni.

Che ringraziamo per la disponibilità e generosità”.

Dati sicuramente incoraggianti, che hanno permesso finora alla Capitale di soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero di circa 250 sacche.

Il Centro Nazionale Sangue continua ricordare inoltre le disposizioni emanate per quanto riguarda i divieti di prelievo e le sacche in quarantena:

“Lo stop totale per il sangue riguarda solo i residenti nelle Asl Roma 2 e ad Anzio.

Nel resto del comune di Roma e del Lazio i donatori possono donare normalmente.

Con una quarantena di cinque giorni solo se hanno soggiornato nelle zone colpite.

Per il resto d’Italia l’indicazione è invece di sospendere i donatori per 28 giorni solo se sono stati a Roma o ad Anzio.

Nessuna restrizione invece è prevista per le donazioni di plasma“.

di Massimo Pacetti

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