Scintille in Commissione: discordia sul Centro Anziani

Scintille tra i Commissari d’Opposizione, Vincenzo La Pegna e Giovanni Bafundi, con l’Assessore Eva Torselli ed il Commissario Renzo Caissutti

Al centro della Commissione convocata questo pomeriggio, con sette commissari presenti, c’è la questione legata al regolamento . In particolar modo, i lavori si sono soffermati sull’articolo 19: una modifica richiesta che lascerebbe, di fatto, un vuoto nell’ambito delle elezioni di presidente e vicepresidente del Comitato di Gestione.

La modifica richiesta è legata ad una candidatura anche per il ruolo da vicepresidente, ritenuta una pista troppo intricata da alcuni commissari. “Nella passata Commissione – illustra l’Assessore Torselli – non abbiamo puntualizzato in merito all’elezione, concentrandoci sulla sfiducia: con i presidenti ci siamo confrontati, ed avevamo convenuto che sarebbe stato più giusto inserire le elezioni anche per il vicepresidente: magari c’è volontà di investire il proprio impegno in una carica più “leggera”, in termini di investimento di tempo”.

Ass. Servizi Sociali Eva Torselli

Ass. Servizi Sociali Eva Torselli

A seguito della richiesta, si è sviluppato un confronto dove varie ipotesi sono state analizzate, soffermandosi anche su una panoramica delle decisioni prese nella passata commissione. “Perché far sfiduciare un presidente dal comitato di gestione, eletti ipoteticamente con una elezione separata? Perché tornare alle urne – interviene il Commissario Bafundi – i soci anche per la sfiducia? Dal regolamento deve partire lo spirito di collaborazione, con una eventuale dimissione in blocco di tutti i membri eletti, dal presidente al comitato: o tutti fuori o tutti dentro”.

Cons. Caissutti

Cons. Renzo Caissutti

Di un avviso simile è il Commissario Caissutti, che torna a mettere al centro la spinta sociale di un Centro Anziani: il clima, pian piano, si è surrisca,dato, con interventi amche dai presenti, membri del Centro Anziani di via Fermi, struttura dal quale è scaturita la questione.

Ad invocare il commissariamento del Centro è Giovanni Bafundi, il quale ha espresso contrarietà ad un intervento politico nella problematica ed annunciando un possibile ritorno in Consiglio Comunale. L’Assessore torselli, invece, ha intenzione di coinvolgere anche gli iscritti, in maniera tale da dar voce al popolo. I toni si sono poi inaspriti tra l’Assessore ed i Commissari d’opposizione presenti, cioé La Pegna e Bafundi. “Crediamo che un apporto nella situazione – dichiara La Pegna – lo abbiamo dato anche noi. Episodi ci fanno capire che la situazione va dibattuta”.

Cons. Giovanni Bafundi

Cons. Giovanni Bafundi

 

A parere contrario dei Commissari La Pegna e Bafundi, sarà necessaria dunque una Assemblea per sfiduciare il Presidente di un Centro Anziani:”La proposta è quella di fare distinzioni in merito al volume di iscritti – spiega il Presidente della Commissione, Michela Biolcati Rinaldi – da 0 a 500 iscritti, sarà necessario il 15% di adesioni, da 501 in poi, il 10%”. Proposta che è stata poi mediata e si è assestata sul 10% per qualsiasi volume di soci iscritti per centro. A seguito di quanto ratificato, i due Commissari d’opposizione hanno lasciato polemicamente l’Aula, con altre scintille tra il Commissario Caissutti ed i Commissari d’opposizione.

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