Tè rosa dell’Abissinia o Karkadè

L’infuso dell’estate

 

Non è necessario rinunciare agli infusi d’estate. Ce ne sono diversi che sono gustosi anche bevuti freddi e che vanno incontro alle necessità dell’organismo umano durante la stagione calda.

Meglio conosciuto come Karkadè ma chiamato anche tè rosa dell’Abissinia, l’infuso in questione viene preparato con il calice carnoso della pianta di Hibiscus sbadariffa, coltivata in particolare in Senegal e Eritrea.

karkadè

Infatti, non è un prodotto totalmente sconosciuto in Italia. Nel periodo storico in cui l’Eritrea era colonia italiana, il karkadè veniva comunemente chiamato “tè dell’italiani”, proprio perché, durante il tentativo di autarchia del regime fascista, è andato a sostituire il tè tradizionale.

Ha un sapore acidulo e può essere bevuto sia freddo che caldo. Per quanto riguarda i benefici sull’organismo, è ideale per i mesi estivi, in quanto ha proprietà rinfrescanti – potenziate dall’aggiunta di limone – e idratanti, ma soprattutto lenitive per la pelle.

In tutti i periodi dell’anno è utile per combattere la stipsi e, come molte altre erbe, contiene antociani e flavonoidi, dunque risulta utile a rinforzare le funzioni cardiocircolatorie.

Nonostante sia un prodotto naturale, è sempre necessario consultare il proprio medico di famiglia, soprattutto se si hanno patologie croniche.

 

Silvia Petrianni

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