La Volkswagen elettrica

Dal 12 al 22 settembre saranno presentate la nuova e-Golf e la e-Up

Maurizio Bruera

Volkswagen ha deciso di presentare al Salone di Francoforte le sue ultime novità, tra le quali spicca il debutto mondiale in contemporanea della e-Golf e della e-Up!, due modelli di volume che ci introducono nell’era della mobilità elettrica. Equipaggiate per affrontare al meglio un utilizzo quotidiano, le nuove EV di Wolfsburg dispongono di climatizzatore automatico con ventilazione o riscaldamento in parcheggio, di navigatore satellitare, di parabrezza riscaldato, di luci a Led (solo quelle diurne nella e-Up!) e si distinguono per la loro efficienza energetica. La e-up! ad esempio con soli 11,7 kWh copre 100 km, alla e-Golf serve appena 1 kWh in più nonostante la stazza maggiore. Questo, “tradotto” secondo il prezzo dell’elettricità in Germania (0,258 € per kWh), significa che 100 km con la e-up! costano 3,02 €, con la e-Golf 3,30 €.

Anche per questi modelli, la tecnologia è made in Volkswagen: motori elettrici, cambi e batterie al litio sono stati sviluppati internamente e vengono prodotti in stabilimenti di componentistica Volkswagen in Germania. Allo stesso modo, le vetture ripropongono identiche caratteristiche di allestimenti, praticità e immediatezza nell’uso quotidiano delle up! e Golf con motori tradizionali. Per la e-Golf è stato sviluppato un motore da 115 CV con 270 Nm di coppia. Permette alla 5 posti elettrica di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi; la velocità massima, autolimitata, è di 140 km/h. La e-up! può invece contare su 82 CV e 210 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in 12,4 secondi e una velocità di punta di 130 km/h. Grazie a una batteria da 24,4 kWh, la e-Golf garantisce un’autonomia di 190 km, per la e-up! i chilometri sono invece 160 (accumulatore da 18,7 kWh). Entrambe dispongono di due modalità di marcia – Eco ed Eco+ – e quattro livelli di intervento del recupero di energia in frenata – D1, D2, D3 e B – che permettono al guidatore di gestire al meglio l’autonomia. Sfruttando la ricarica veloce, per “rifornire” all’80% le batterie delle due vetture, è sufficiente circa mezz’ora.

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