Ringiovanire in Palestra

RINGIOVANIRE IN PALESTRA… NEL CORPO E NELLA MENTE

Da recenti studi americani emerge che l’attività aerobica oltre che il corpo ringiovanisce la mente ed aiuta a ritardare il declino delle funzioni cerebrali e a recuperare le facoltà mentali deteriorate con l’età.

Che l’attività fisica mantenga giovane il proprio corpo non è una novità, le persone che fanno regolarmente esercizio fisico riducono il rischio di fratture e lesioni alle articolazioni e quindi di ritrovarsi con ossa fragili in età avanzata. Per le persone che vanno verso la senilità con l’attività fisica si fa azione di prevenzione contro l’artrite, spiacevole flagello per qualsiasi persona anziana

I benefici di un’attività aerobica svolta in modo regolare per il nostro corpo sono sicuramente: prevalenza del sistema vagale parasimpatico rispetto al simpatico con conseguente diminuzione della frequenza cardiaca a riposo, aumento della capacità contenitiva e di eiezione del cuore, con conseguente volume ematico eiettato maggiore ad ogni contrazione, miglior trasporto di O2 causato dalla sua maggior diffusione nei polmoni e maggiore scambio nel letto alveolare.

come-fare-a-dimagrire-infretta.jpg

Ma da recenti studi emerge che l’attività aerobica oltre che al corpo ringiovanisca anche la mente in quanto può non solo ritardare il declino nelle funzioni cerebrali che spesso si manifesta con l’invecchiamento, ma anche aiutare a riportare indietro le lancette dell’orologio biologico e recuperare facoltà mentali deteriorate con l’età:
è quanto risulta da uno studio condotto da due dei massimi esperti in materia.

Il logorio cui va incontro con gli anni la materia bianca e grigia del cervello rende più difficili una serie di funzioni “esecutive” della mente come pianificare, programmare, ricordare o svolgere più compiti contemporaneamente, spiegano Arthur F. Kramer e Kirk I. Erickson della University of Illinois Beckman Institute, Urbana, sul “British Journal of Sports Medicine”.

L’attività aerobica ringiovanisce la mente non solo nelle persone sane ma anche in quelle già con segni di demenza o Alzheimer, un’attività fisica moderata regolare come l’aerobica permette di aumentare l’acutezza e velocità del pensiero e il volume del tessuto cerebrale, e potenzia le funzioni della mente.
Si è visto che in uno studio durato 6 mesi e condotto da Kramer e dalla sua equipe, un gruppo di adulti dai 60 ai 75 anni che faceva camminate intense per 45 minuti tre giorni a settimana non solo aveva un fisico più in forma, ma anche una mente più allenata rispetto al gruppo di controllo che svolgeva esercizi di ginnastica non aerobica.

Risultati che suggeriscono come l’aerobica svolta in modo moderato e regolare può rovesciare il declino cognitivo dovuto all’invecchiamento, in quanto anche nella terza età il cervello può ancora svilupparsi e potenziare la propria funzionalità.
Altre ricerche confermano che gli adulti più “sportivi” hanno meno deterioramento nella materia grigia del cervello e le donne in menopausa che fanno attività fisica hanno più materia grigia nel cervello rispetto alle donne sedentarie.

Cristina Farina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *