Mandarino Cinese

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Il frutto che arreda

Famiglia
Agrume

Nome Scientifico
Kumquat (Fortunella margarita) di origini molto antiche e proviene dalla Cina meridionale.

Aspetto e Gusto
Forma piccole piante cespugliose e compatte, con rami un po’ spinosi. Le foglie sono lanceolate, verde scuro lucido sopra e più chiare sotto. I fiori, che compaiono soprattutto in estate, sono singoli o riuniti in piccole infiorescenze. I frutti sono piccoli, ovali e con una buccia arancione, liscia, molto dolce e ricca di olii essenziali, invece la polpa è aspra, quasi come un limone. I frutti si mangiano interi (con tutta la buccia).

Coltivazione
Se coltivato a scopo ornamentale su balconi e terrazze in autunno deve essere riposto in un luogo più riparato. Nelle zone a clima mite vengono coltivate in piena terra, soprattutto come piante da frutto.

Se innestato in vaso, il terriccio deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba, concimato con 30 grammi di concime complesso per decalitro di terra. In piena terra si mettono a dimora a fine autunno, utilizzando piante con pane di terra o in contenitore, in un terreno sciolto, fertile, ricco di sostanza organica e con concimi minerali ternari. Annaffiare il Mandarino Cinese abbondantemente subito dopo l’impianto. Tutti gli anni in primavera concimare con la terra ben matura. Sia in vaso, sia in piena terra, in primavera estate ogni 20/30 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro.
Se esposto in ambienti esterni necessita di molto sole, se non si dispone di spazi in pieno sole è comunque sufficiente una buona luce. Anche in appartamento deve stare in posizioni molto luminose. Nei mesi primaverili ed estivi è necessario annaffiare frequentemente e con una certa abbondanza, senza creare ristagni, mentre in inverno mantenere leggermente umido.
Nel caso in cui la pianta necessita di una rinvasatura, effettuare il passaggio solo in primavera, invece se le piante sono in vasi di grandi dimensioni ci si limita alla sostituzione e all’integrazione dello stato superficiale del terriccio.

Potatura
Potete iniziare la potatura del mandarino alla fine della raccolta e prima della ripresa vegetativa. Gli obiettivi principali da perseguire con la potatura sono quelli di arieggiare le parti interne della pianta al fine di evitare un eccessivo ombreggiamento e, inoltre, contenere l’eccessivo sviluppo in altezza delle piante per favorire una raccolta agevolata. Evitate sempre tagli drastici alle branche delle piante a meno che non si debba intervenire per eliminare grossi rami perché malati. Comunque, dopo eventuali grossi tagli non dimenticate di disinfettare la ferita con una pennellatura a base di olio di lino cotto miscelato con 200 grammi di ossicloruro di rame. Miscela:1 litro di olio + 200gr di ossicloruro.

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