L’Aprilia chiude sesta un campionato al di sopra delle attese

Le rondinelle battono 4-2 l’Albalonga nell’ultima giornata e scavalcano il Cassino. La squadra di Venturi chiude sesta a 54 punti

Sesto posto a 54 punti: questo il sorprendente risultato dell’Aprilia Calcio al suo ritorno in Serie D. Un cammino splendido, quello della squadra di mister Mauro Venturi, che si è concluso ieri nel migliore dei modi. La vittoria sull’Albalonga, seconda in classifica e favorita nei play-off per agguantare l’eventuale ripescaggio tra i professionisti, ha messo ancora una volta in luce le grandi potenzialità della squadra bianco-celeste.

Subito avanti grazie a Bosi, le rondinelle hanno trovato il raddoppio grazie al rigore procurato dallo stesso Bosi, atterrato da Frasca, e trasformato da Casimirri. La coppia supera quota 30 gol, e contando che il totale delle reti di squadra ammonta a 52, il loro impatto risulta oltremodo decisivo. Alle loro marcature, però, la squadra dell’ex Corsetti ha risposto nel secondo quarto di gara. Prima è Alonzi a ribattere in rete una corta respinta di Del Moro sugli sviluppi di un corner; poi è Pagliarini ad indovinare il diagonale da posizione defilata su cui l’estremo difensore apriliano avrebbe forse potuto fare qualcosa in più.

Il pareggio, come si è visto dai ritmi subito alti del secondo tempo, non stava bene a nessuna delle due squadre. Al quarto d’ora la sfida svolta in favore dell’Aprilia: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Corsetti para sulla linea un colpo di testa che sarebbe stato vincente. Il direttore di gara allontana l’ex attaccante dell’Aprilia (salterà almeno la prima sfida di post-season) e rimanda Casimirri sul dischetto, che centra nuovamente il bersaglio. Intorno alla mezzora è Bosi a chiudere il conto, sfruttando l’erroraccio di Frasca che gli regala palla sbagliando il rinvio dal fondo.

Pochi i pericoli corsi dalle rondinelle nel corso della ripresa, ad ulteriore dimostrazione della fama di ammazza grandi che si è conquistata in questo torneo. Un campionato andato oltre ogni più rosea aspettativa, che si conclude come meglio non avrebbe potuto: vittoria casalinga e sorpasso sui rivali del Cassino. Una giornata perfetta.

Mister Venturi e il visionario

“All’inizio dell’anno solo un visionario avrebbe potuto pensare ad un risultato del genere“:

così mister Mauro Venturi nel post-partita.

Il tecnico bianco-celeste, dopo la promozione dello scorso anno, chiude un’altra annata straordinaria alla guida delle rondinelle.

Un risultato frutto del grande di lavoro di squadra, dalla dirigenza al magazziniere:

“Società, squadra e tutti coloro che ruotano intorno al mondo Aprilia Calcio hanno dato il massimo, e questo ci ha condotto ad un risultato eccezionale.Siamo maturati come singoli e come gruppo, c’è stata una crescita costante nell’arco della stagione: questo è stato il segreto per arrivare all’ultima giornata a vincere davanti al nostro pubblico contro la seconda in classifica che non perdeva da tantissime partite. Il bicchiere non può che essere totalmente pieno, anche se un pizzico di fortuna in più ci avrebbe potuto regalare un sogno ancora più grande. Ma il nostro resta comunque un risultato straordinario”.

Un cammino non semplice, come invece i risultato potrebbero far pensare.

Anche perché nel mercato di dicembre è stato stravolto, per cause di forza maggiore, il piano preparato nella scorsa estate.

Cosa che ha responsabilizzato tutti i giocatori, i quali hanno tirato fuori tutto ciò che avevano:

“C’è stata – sottolinea Venturi – una crescita esponenziale di tutti gli elementi della rosa. Tutti hanno avuto l’opportunità di giocare e tutti si sono fatti trovare pronti. Con lo staff si era pensato a dei cambiamenti rispetto allo scorso anno, ma alla fine il mercato di dicembre ci ha portati a ridefinire il nostro lavoro ed abbiamo optato per tornare al calcio che abbiamo affinato alla perfezione lo scorso anno. Il fatto di lavorare per il secondo anno con lo stesso staff ci ha facilitato il compito, perché è stato più semplice ridare delle certezze di gioco alla squadra. È una bella soddisfazione chiudere un campionato in questo modo, non solo per noi che lavoriamo sul campo, ma anche per chi ci è sempre stato vicino. Noi il nostro campionato lo abbiamo vinto“.

Il tabellino

APRILIA (4-3-3): Del Moro; Bencivenga, Montella, Sossai, Pace F.; Cioè, Pace L. (36’ s.t. Fortuna), Fortunato (44’ s.t. Lupi); Casimirri (48’ s.t. Tassinari), Bosi (39’ s.t. Utzeri), Carpentieri (21’ s.t. Romani). A disp.: Saglietti, Veroni, Tosi, Di Magno. All.: Venturi

ALBALONGA (4-3-3): Frasca; Novello, Panini, Paolacci, Negro (22’ s.t. D’Orsi); Pagliarini, Succi (32’ s.t. Barone), Magliocchetti (20’ s.t. Polizzi); Corsetti, Alonzi (32’ s.t. Nohman), Squerzanti (10’ s.t. Cisse). A disp.: Galluccio, Proietti, Sabatini, Proia. All.: Mariotti

Arbitro: Acampora di Ercolano

Marcatori: 3’ p.t. Bosi (Ap), 22’ p.t. Casimirri (Ap) su rigore, 24’ p.t. Alonzi (Al), 33’ p.t. Pagliarini (Al), 14’ s.t. Casimirri (Ap) su rigore, 37’ s.t. Bosi (Ap)

Note: Spettatori: 150. Espulsi: 12’ s.t. Corsetti (Al) per gioco scorretto. Ammoniti: Bosi, Sossai; Succi. Angoli: 5 – 8. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.

di Massimo Pacetti

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