APL, questo venerdì la Festa del Tesseramento

Venerdì 24 novembre, alle 17:00, appuntamento “al Vecchio Gattone”.

Si terrà questo venerdì, 24 novembre, alle ore 17.30 presso “al Vecchio Gattone” di Via Carroceto 180 ad Aprilia, la “Festa del Tesseramento 2018” di Aprilia in Prima Linea. Il nostro Sodalizio procede senza fretta ma senza tregua nella sua opera di crescita della sua struttura, e in questa occasione saranno presentate agli intervenuti numerose importanti novità tra cui l’apertura di una sede che sarà un “avamposto per i cittadini di Aprilia troppo spesso dimenticati”.

Dopo aver presentato ad ottobre il programma elettorale ora è la volta di procedere sempre più verso l’inquadramento della nostra base militante, in vista dell’appuntamento della primavera del 2018. Serrare i ranghi e dare forza al nostro progetto tesserandosi, è come fare un giuramento di fedeltà ma non verso uomini ma verso idee e tesi. APL ritiene giunta l’ora che si apra il “cantiere del Centro-Destra” nel quale riteniamo di poter svolgere un’importante funzione dal punto di vista della rappresentanza politica. Temi come il rifiuto delle politiche immigratorie portate avanti dal Governo e supinamente accettate amministrazioni locali deboli e succubi, il rilancio del nostro territorio sia dal punto di vista economico che ambientale, un cambio radicale delle politiche sulla sicurezza e del decoro della città, fanno parte del nostro patrimonio che intendiamo mettere a disposizione di un vero
cambiamento.

Campilongo e Montefusco

Aprilia ha bisogno di chiudere definitivamente con l’oscura parentesi del finto civismo di Terra & Co. che tanti danni ha fatto alla nostra città, già abbondantemente alla prese con emergenze in settori fondamentali come ad esempio il rapporto con le periferie e i servizi sociali. Vogliamo vedere se ci sono le condizioni perché si possa creare un blocco di destra alternativo alle lobby che hanno governato la città con arroganza e dilettantismo, e riportare Aprilia e i suoi cittadini al centro dell’agenda politica e amministrativa. “Prima la nostra gente” non è solo uno slogan elettorale ma una summa di valori e d’intenti e noi non siamo disposti a tradirli. Se poi queste condizioni non si verificassero allora siamo pronti a presentarci da soli forti delle nostre convinzioni. Non vogliamo minestre riscaldate e riproposizioni di alleanze ed alchimie già viste, ma crediamo che sia giunta l’ora di trovare la sintesi su programmi e tesi di netta discontinuità con il passato recente, e che si trovi un personaggio che sappia aggregare e unire le varie componenti politiche. Un garante, un unificatore e soprattutto un personaggio che sia innamorato del nostro territorio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *