Il PD si esprime sulla liquidazione dell’ Asam

Il Partito Democratico di Aprilia si esprime sulla decisione del Sindaco di voler deliberare nel prossimo consiglio la liquidazione dell’ Asam

Il Partito Democratico di Aprilia apprende tramite stampa la decisione del Sindaco Terra di fare il prossimo Consiglio Comunale il 10 febbraio.

Sede in cui vuole deliberare la liquidazione della ASAM.

“Ancora una volta il Sindaco Terra dimostra tutta la sua arroganza verso gli organismi democratici e le regole della gestione del Comune.

Il Sindaco dimentica che la data e gli argomenti in discussione al Consiglio Comunale vengono stabilite dalla Conferenza dei capigruppo.

Unitamente al Presidente del Consiglio, anch’esso vittima di un Sindaco decisionista e tutto fare.

Il Sindaco dimentica che le opposizioni hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale specifico sul tema.

Durante l’ultima Conferenza dei capigruppo il Sindaco non  ha voluto fissare la data di questo consiglio.

Mentre tutte le opposizioni erano pronte a decidere di comune accordo la data in cui discutere la questione ASAM.

E’ chiaro che il Sindaco vuole andare avanti senza assumersi le responsabilità politiche ed amministrative del disastro ASAM.

La relazione del Ministero delle finanze accerta che dal 2009 al 2015 ci sono stati due milioni e trecentomila euro di spese non giustificate nè giustificabili.

Danno causato esclusivamente da Terra e dalla sua maggioranza.

Terra e tutta la sua maggioranza dimenticano quanto hanno scritto nella delibera 298/2016 del 21 ottobre dove testualmente veniva scritto:

” … la messa in liquidazione comporterebbe un grave pregiudizio per l’Ente Comunale….

con immediati effetti negativi in termini di utilità sociale di seguito elencati:

-blocco dei servizi socio assistenziali di base,

-blocco dei servizi di manutenzione, rischio occupazionale per circa 230 dipendenti”

Non riusciamo a capire dove vuole andare questa maggioranza.

Ma soprattutto verso quale deriva vuole portare la città.

Senza una minima attenzione né verso i 230 dipendenti della Multiservizi né verso le famiglie con disagi che vengono assistite dall’Azienda Speciale.

E’ certo che la coalizione civica ha dimenticato tutti i suoi slogans inziali:

trasparenza, legalità, buona amministrazione, si sono persi nei meandri dell’improvvisazione e l‘incapacità di governare Aprilia“.

di Anna Catalano

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