Riaprono le scuole: Gioventù Nazionale denuncia gravi mancanze negli istituti apriliani

Le carenze strutturali registrate in alcuni plessi della città hanno portato il gruppo di Gioventù Nazionale a chiedere spiegazioni all’Assessore Martino

È ripartito tra le polemiche l’anno scolastico.

Gioventù Nazionale, gruppo giovanile legato a Fratelli D’Italia, ha infatti messo in evidenza le carenze registrate in alcuni dei plessi apriliani.

E questo all’indomani del saluto ed augurio di un buon anno scolastico da parte dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Elvis Martino:

Come può essere un buon inizio – si chiede il coordinatore del gruppo apriliano di Gioventù Nazionale Lorenzo Aliperti – se gli studenti dell’Istituto Antonio Meucci stanno ancora facendo i conti con le infiltrazioni di cui il personale dello stesso si è reso conto solamente pochi giorni fa?

E come non chiamare in causa anche la scuola materna di Campoleone, che ha visto sfiorata una strage a causa del crollo di un controsoffitto anch’essa a pochi giorni dall’apertura agli studenti?

Prova della cattiva gestione sono anche i lavori presso la scuola Montegrappa.

Infatti, la messa in opera dell’ascensore è avvenuta durante l’anno scolastico, causando non pochi problemi agli studenti e al personale della struttura.

Per poi essere interrotta al termine dell’anno scolastico; a tutt’oggi risulta ultimata.

Molto probabilmente tali lavori verranno proseguiti durante l’anno scolastico, causando ulteriori disservizi ai fruitori della struttura.

Certamente l’inesperto Assessore dovrà motivare l’assenza delle dovute verifiche sullo stato di manutenzione delle scuole apriliane.

Ma prima ancora ci auguriamo che prenda in considerazione che vi sono altre problematiche che gravano sull’incolumità degli studenti.

Possibilmente prima che accada qualche disgrazia.

La speranza del gruppo GN è che queste siano le uniche annotazioni da fare sullo stato di salute delle strutture scolastiche della città.

Ma c’è da credere che fino alla risoluzione dei problemi evidenziati la discussione proseguirà.

di Massimo Pacetti

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