Tesserati in rivolta, il Partito Democratico di Aprilia replica alle accuse.

La risposta del PD di Aprilia alle accuse dei tesserati in rivolta: “Nessun immobilismo, il partito è attivo. Accuse frutto di una minoranza”.

Dopo le pesanti accuse e la richieste di un congresso straordinario da parte di alcuni tesserati del Pd di Aprilia, non si è fatta attendere la risposta del partito, che ha prontamente replicato alle accuse e precisato l’impegno sempre attivo del gruppo PD:

Apprendiamo, con non poco stupore, di una “rivolta degli iscritti” locali al PD che accusandoci di “immobilismo  politico” chiedono di poter partecipare alla campagna tesseramenti nonché di convocare un congresso straordinario per poter dare il loro contributo. Solo ora ne veniamo a conoscenza tramite la stampa poiché il documento in questione non è stato mai inviato né risulta indirizzato alla segreteria locale che lo ignorava ed al quale avrebbe certamente risposto.”

La replica del PD si basa sul fatto che molti degli iscritti in rivolta non abbiano rinnovato la propria tessere e che, al momento dell’elezione di un nuovo segretario, non abbiano mai sollevato proteste o dubbi:

Vale la pena precisare che, rispetto al totale iscritti, si tratta di una assoluta minoranza di cui alcuni firmatari, iscritti al PD negli anni passati, non ci risulta abbiano rinnovato la tessera e insieme ad altri si dichiarano “attivisti”. In realtà non partecipano, autoescludendosi, a nessuna attività di partito e sono  organizzati in gruppo autonomo di movimento civico che svolge la propria attività parallela e fuori dal PD. Quanto sopra succede da oltre un anno e con piu’ precisione dal momento delle dimissioni dell’allora segretario Alessandro Mammucari all’indomani della tornata elettorale locale durante il quale si palesarono idee diverse nella posizione da assumere in fase di ballottaggio per l’elezione a sindaco di Aprilia. La reggenza fu affidata, all’unanimità dei presenti di una riunione svoltasi nel mese di luglio del 2018, ad Alfonso Longobardi ed in quella occasione alcuni dei soggetti firmatari dell’odierno documento non furono disponibili ad assumere l’incarico per formare una reggenza plurale né tanto meno ad assumere incarichi di responsabilità nel partito defilandosi, di fatto e non partecipando piu’ ad alcuna riunione alla quale venivano invitati.”

A conclusione della nota, il PD ha voluto annunciare l’apertura della nuova campagna tesseramenti e la convocazione dell’Assemblea comunale per l’elezione del nuovo segretario:

I due circoli hanno già da tempo costituito gli uffici per la campagna tesseramento e nei prossimi giorni verrà reso pubblico un calendario per favorire le adesioni per cui invitiamo tutti ed in particolare coloro che si definiscono “attivisti” a sottoscrivere la tessera del PD. A conclusione verrà certamente convocata assemblea Comunale per l’elezione del nuovo segretario.”

F.Z.

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