“In Kenya nessun pericolo Ebola”

La dichiarazione di Astoi

Fa sempre più paura l’ebola. Quanto è sicuro partire per una vacanza in Africa ora? Kenya, Zanzibar, Mauritius, Tanzania, quanto sono a rischio? Il livello di preoccupazione sale sempre di più. Il virus preoccupa i turisti Italiani: c’è chi chiede informazioni sanitarie, chi vuole essere rassicurato, chi posticipa la partenza o cambia destinazione di viaggio. Questa è la situazione che emerge dai tour operator italiani. In questi giorni però i turisti stanno cancellando numerosi viaggi, tra cui le prenotazioni per il Kenya.

“In queste ultime settimane stiamo registrando alcune richieste di cancellazioni dei viaggi verso il Kenya, a causa di preoccupazioni infondate circa il possibile contagio da virus Ebola”, dichiara il Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, Luca Battifora in una nota. “In questi casi, più che farsi prendere dal panico collettivo, invitiamo i turisti ad attenersi alle informazioni ufficiali che provengono da fonti autorevoli, quali ad esempio la Farnesina. Infatti”, prosegue il Presidente, ” nell’avviso particolare sul Kenya, diramato e aggiornato periodicamente dall’Unità di Crisi, non è fatta alcuna menzione circa la presenza di tale epidemia nel Paese.”

La Farnesina sul suo sito ufficiale Viaggiare Sicuri riporta un focus specifico sul virus, in cui ha inserito un elenco dei paesi nell’allerta sanitaria, territori che vengono considerati focolai della malattia come Sierra Leone, Guinea, Liberia, Nigeria, Senegal, Repubblica Democratica del Congo, ma anche paesi come Gabon, Mali, Guinea Equatoriale e Costa d’Avorio dove non sono stati segnalati casi della malattia. Ovviamente un viaggio in questi paesi è sconsigliato.

Kenya

Spesso le persone, spinte dalla paura, e a volte non conoscendo la geografia, pensano che l’Africa sia un unicum, non rendendosi conto delle distanze enormi che separano una nazione dall’altra, come il Kenya dai paesi africani ad alto rischio.

Complice di tutto questo anche il bombardamento mediatico che subiamo ogni giorno da qualche mese a questa parte: volenti o nolenti l’Ebola è l’argomento e il terrore del momento, e considerando che ormai la paura più grande è che arrivi nel nostro Paese, è normale che, soprattutto per i viaggi, nascano non poche incertezze, con l’incubo del contagio.

“E’ importante”, ha concluso Battifora, “che i media e i canali di informazione non alimentino erronee convinzioni nell’opinione pubblica, così come è altrettanto fondamentale che i viaggiatori, come fanno ormai abitualmente in caso di viaggi all’estero, acquisiscano autonomamente informazioni corrette.”

Melania Limongelli

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