Cattivi odori: continua lo scontro maggioranza – opposizione

Il Consigliere Vincenzo La Pegna ha accusato di immobilismo la maggioranza. La risposta della lista dell’Assessore Lombardi invita alla cooperazione

Lo scontro tra maggioranza ed opposizione sugli impianti che provocano miasmi sul territorio prosegue.

Nei giorni scorsi, infatti, il Consigliere Vincenzo La Pegna aveva accusato di immobilismo l’Amministrazione Comunale su questo tema.

Ricordando i progetti approvati in Consiglio ma mai attutati in concreto.

Oggi è arrivata la replica della lista Rete dei Cittadini, di cui fa parte l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi, direttamente chiamata in causa da La Pegna:

Il problema miasmi sul territorio esiste – ammette la Rete – e questa è una verità innegabile.

Ma rispetto alle dichiarazioni del Consigliere La Pegna è l’unico punto in cui possiamo concordare.

Non possiamo concordare sull’accusa di inerzia mossa a questa amministrazione, ed in particolare alla delegata all’ambiente Alessandra Lombardi.

Ricordiamo al consigliere che il comune di Aprilia è stato l’unico attivo nel ricercare una soluzione al problema miasmi.

Sollecitando controlli presso tutti gli impianti critici, tenendo più di un incontro di confronto sia con gli organi di controllo che con le aziende stesse, anche alla presenza dei comitati.

Ottenendo adeguamenti impiantistici e più di uno studio sugli impatti odorigeni delle stesse.

Dai vari sopralluoghi effettuati con gli enti di controllo, ci siamo resi conto che la criticità più importante era la mancanza di linee guida che potessero definire un limite oltre il quale poter emettere delle ordinanze.

Preso atto di questo problema – prosegue la nota – abbiamo iniziato una costante pressione verso gli enti superiori.

Grazie a ciò. la Provincia di Latina è stata ammessa ad un apposito tavolo tecnico in Regione per elaborare delle linee guida sugli odori.

Il gruppo di lavoro ha concluso la stesura del documento finale, che però aspetta ormai da oltre un  anno di essere proposto in commissione ambiente della Regione e poi in consiglio regionale.

I nasi elettronici, che tornano periodicamente alla ribalta, sono stati superati da tecnologie più avanzate.

E questo è già stato illustrato in più di un’occasione al consiglio comunale di Aprilia, anche se ora si fa finta di non ricordarlo”.

Pianificare strategie comuni

La soluzione al problema, secondo la lista civica di maggioranza, non risiede nell’attaccare la controparte.

Ma nel cercare soluzioni comuni per poter finalmente scrivere la parola “fine” sulla vicenda dei miasmi:

Alcune aziende – affermano i responsabili di Rete dei Cittadini – hanno fatto uso di queste nuove tecnologie nei loro studi sugli impatti odorigeni.

Anche se gli enti competenti non hanno ritenuto di inserire una prescrizione in tal senso nelle autorizzazioni.

Ma, soprattutto, ribadiamo che in mancanza di linee guida o di una legge regionale non avrebbero avuto alcun esito pratico.

La nostra Assessora Alessandra Lombardi ha anche sollecitato i singoli membri ed il presidente della Commissione Ambiente Regionale a portare il documento in discussione.

Ma ad oggi non è ancora stato messo in agenda.

Allora, se si vuole puntare a risolvere i problemi, si faccia pressione insieme a noi nella giusta direzione.

La prossima settimana presso l’ufficio del Sindaco si terrà un incontro con il comitato “No miasmi”.

Questa sarà l’occasione per pianificare strategie comuni.

Visto che è nell’interesse di tutti che si giunga a una soluzione definitiva del problema.

Altrimenti sono solo chiacchiere fatte per guadagnarsi una foto su un giornale.

Ma che nulla cambiano nel legittimo diritto dei residenti di queste zone di poter vivere la propria vita.

E fruire liberamente delle proprie abitazioni”.

di Massimo Pacetti

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